Portfolio… perchè? cosa?

Torno su questo mio progetto di “Disegnare la Luce” dopo qualche mese perchè qualcosa si sta smuovendo e quindi credo sia il caso di “registrarlo” qui sul mio blog.

Ritorno con una questione che qualsiasi amatore e soprattutto professionista avrà affrontato nel suo percorso di amante delle immagini e della luce: il Portfolio.
Il portfolio, da quello che ne so, è nato come un book ad anelli in cui dentro a buste trasparenti i fotografi presentavano le proprie produzioni stampate su carta fotografica. Ora invece con il digitale tutti si è “ridotto” a siti dedicati che permettono a pagamento o no di esporre le proprie foto in una sorta di galleria on-line che viene chiamata portfolio.

Perchè?
Si potrebbe dire che il motivo è pura vanità: far vedere quel che si sa fare. E’ m0lto semplice. Ovviamente però ci sono dei secondi fini che si differenziano a seconda se si è amatori o professionisti. Nel primo caso il secondo fine che ci vedo potrebbe essere anche solo il semplice far ordine tra le migliaia di scatti fatti cercando magari di definire (se si è alle prime armi) un proprio stile che ci contraddistingue. Nel secondo caso invece serve per presentare quello che si sa fare a dei potenziali clienti cercando di incontrare con questa raccolta i loro guisti e quindi rendere presente il bisogno di un fotografo capace di fare scatti di quel genere.

Cosa?
Gli scatti che vengono inseriti nel portfolio secondo me devono rappresentare una storia in cui si alternano scatti nella norma a scatti di ricerca personale del fotografo. Non sempre si cerca la Foto con la “f” maiuscola ma si cerca di scattare quel che si sente anche senza essere particolarmente ispirati o senza cercare la particolare tecnica. Per l’amatore questa cernita è educativa per capire il proprio stile che può essere quello di tutta la vita fotografico come essere quello dettato dal momento personale che si sta passando. Per il professionista invece è la vetrina che mostra le proprie possibilità e talvolta permette di definire anche il valore che vuole essere retribuito.

Insomma, quello che dobbiamo chiederci è: Cosa sappiamo fare? quali spunti per migliorare vedo? e la risposta la possiamo trovare attraverso il Portfolio.

immagine tratta da: Vascom

Lascia un commento